a.s. 2014-15
Il castello misterioso
Il castello è il simbolo legato alla storia, alla cultura e alle tradizioni dei popoli. Durante l’infanzia, però, l’immagine del castello, più che dall’aspetto storico, è determinata da quello fiabesco, immaginario, che può tradursi in pretesto di conoscenza di un significato reale attraverso le metafore legate ad avvenimenti accaduti e tramandati dalle generazioni passate. Ogni fiaba che si rispetti ha il suo bel castello , che sempre racchiude un “non so che” di misterioso, qualcosa da svelare: è la dimora delle fate buone o degli orchi sanguinari, delle streghe o dei principi da sposare; ha giardini di roseti, ma altre volte di rovi. E’ il luogo da cui può provenire il pericolo, ma può essere il rifugio dell’eroe. Il castello della fantasia è isolato, situato su un’altura; ciò che racchiude è separato dal resto del mondo, è lontano, inaccessibile, desiderabile.
L’immagine ambigua del castello, tra il reale e il fantastico,produce una continua scoperta di significati, reali e simbolici. Si creano così metacontesti che consentono la connessione di elementi – che diversamente resterebbero isolati – tra la dimensione affettiva e cognitiva, tra gli aspetti relazionali e le competenze linguistiche, tra situazioni fantastiche e percezioni realistiche. La struttura organizzativa – didattica sarà strettamente legata al vissuto dei bambini e risulterà sia funzionale per il rafforzamento dell’identità, sia utile per rendere significative le loro esperienze.