La vendemmia “va a scuola”
Gli alunni della classe seconda B della Scuola Primaria di Tromello, sono stati impegnati in un laboratorio didattico per conoscere le fasi della produzione del vino. Vestiti a tema, si sono trasformati per qualche giorno in apprendisti vinificatori.
a cura delle insegnanti Marinella Altilia e Noemi Ratto
Gli alunni della classe seconda B di Tromello sono stati impegnati in un laboratorio didattico per conoscere le fasi della produzione del vino.
Dopo l’esperienza laboratoriale in classe, vestiti a tema, si sono trasformati per qualche giorno in apprendisti vinificatori tra profumi dell’uva e mosto appena spremuto.
Grazie alla disponibilità e collaborazione dei genitori, i bambini hanno portato a scuola grandi quantità d’uva e tutto l’occorrente per allestire un angolo del nostro cortile dove, operosi tra canti e balli folkloristici, è iniziata “la festa della vendemmia”.
Suddivisi in gruppi si sono alternati nelle fasi di diraspatura, pigiatura, spremitura dell’uva, imbottigliamento del vino.
E’ stato bellissimo vederli tutti all’opera, curiosi di scoprire i segreti di un’antichissima arte.
L’operosità e l’allegria hanno ricordato la vendemmia di una volta e la semplicità delle cose di un tempo.
Questa esperienza sensoriale dal sapore antico ha fatto rivivere tradizioni ed atmosfere con l’obiettivo di tramandare saperi e valori importanti legati a un prodotto come il vino simbolo della cultura del nostro territorio.
Coinvolgente ed entusiasmante, “la passeggiata virtuale” tra i vigneti in compagnia del Signor Carmelo, viticoltore esperto, collegato online direttamente dalla sua azienda, in provincia di Ragusa.
Il nostro esperto, oltre a svelarci i segreti della vendemmia, ha colto l’occasione di farci osservare alcuni alberi come l’ulivo e il kako e i tantissimi animali presenti nella sua azienda.
Molto gradito dai bambini e dalle famiglie il campione omaggio d’olio extravergine d’oliva da lui prodotto.
Con questa esperienza, i nostri bambini hanno “imparato divertendosi”, il laboratorio ha favorito l’inclusione dei singoli bambini, infatti l’attività laboratoriale è stata scelta non solo per la sua dimensione operativa e progettuale ma anche per la valenza socializzante e quindi per aumentare l’autostima, l’interazione e il senso di appartenenza al gruppo classe.
Ecco il link