“Beat plastic pollution”: 5 giugno,giornata mondiale dell’ambiente. Ricicliamo la plastica per giocare.
Rimane pochissimo tempo per cambiare rotta, il nostro pianeta è al collasso per l’incuria ambientale.
E partire dalle nuove generazioni è azione necessaria, per plasmare in loro un “habitus ecologico”
Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia di Tromello
Si è celebrata il 5 giugno la giornata mondiale dell’ambiente, istituita dall’ ONU nel 1972, per sensibilizzare l’umanità al rispetto e alla cura del proprio habitat naturale. Il tema di quest’anno è stato la lotta alla plastica monouso, una piaga che sta devastando i nostri corsi d’acqua, via via fino agli oceani e che contamina irrimediabilmente la vita di milioni di animali, e dell’uomo stesso.
Ai nostri alunni spesso viene ricordato che la plastica, la carta, il vetro non solo non si devono gettare ovunque perché inquinano, ma vanno raccolti in appositi contenitori, per essere trattati e riutilizzati.Proprio per tale occasione, con l’aiuto delle insegnanti, i nostri bambini hanno costruito giochi utili e a costo zero con bottiglie, tappi, piatti, flaconi di detersivi, tutto rigorosamente in plastica; hanno anche realizzato un’enorme e vorace rana -mangiacarta!
Per concludere la giornata dedicata al nostro pianeta abbiamo organizzato una gara in giardino: una “valanga” di rifiuti -carta e plastica- gettati sull’erba dovevano essere raccolti, a squadre, nel minor tempo possibile e depositati nei contenitori corretti. Una gara di abilità che ha consacrato vincitori i bambini della sezione Rossa.