Ultima modifica: 2 Giugno 2019

Oltre i confini dell’amicizia

Presentazione del progetto “Libri…amoci”, proposto da Chiara Zago, insegnante che ha svolto il suo tirocinio nella classe quinta B di Gambolò.

a cura dei bambini e insegnanti di VB e della tirocinante Chiara Zago

“Oltre i confini dell’amicizia” è il titolo del libro realizzato dagli alunni di quinta B della scuola primaria di Gambolò e curato dalla maestra Chiara, nell’ambito del Progetto di inclusione sociale “Libri…amoci”

“Il progetto “Libri…amoci”, svolto con la classe quinta B, si è basato sullo sviluppo di competenze inclusive ed espressivo-culturali, nell’ottica di una scuola che si migliora, e che migliora il contesto in cui è inserita proprio grazie all’apporto personale di ogni bambino alla comunità.

I bambini si sono approcciati all’albo illustrato attraverso diverse letture e si sono poi messi in discussione lavorando in gruppo e creando un libro basato su una tematica sociale importante: combattere ogni forma di discriminazione. Il frutto di questo grande ed entusiasmante lavoro è stato infine presentato proprio dagli alunni attraverso un evento svolto il 23 maggio presso il Salone Litta di Gambolò, con enorme soddisfazione delle insegnanti e delle famiglie”.

Giovedì 23 maggio 2019

Presentazione del libro:” OLTRE I CONFINI DELL’AMICIZIA”, presso il Salone Litta di Gambolò.

Noi alunni della quinta B, della Scuola Primaria di Gambolò, abbiamo realizzato questo libro per far capire che prendere in giro qualcuno è un brutto gesto, che offende e, a lungo andare, porta all’emarginazione.

In seguito al lavoro svolto dalla maestra Chiara, la quale ci ha mostrato e letto libri di questo genere, che ci hanno toccato molto, ci è stato suggerito di progettare e realizzare un albo illustrato.

Alla proposta della maestra Chiara, ci siamo sentiti un po’ timorosi nel provare questa nuova esperienza, ma nello stesso tempo curiosi.

Nonostante tutto, abbiamo voluto metterci alla prova trattando questo argomento molto delicato, cioè “il BULLISMO”, che, purtroppo, molte persone subiscono.

Abbiamo lavorato divisi in gruppi e ogni gruppo aveva una parte diversa del libro da sviluppare: c’era chi disegnava, chi scriveva la parte iniziale, chi lo svolgimento, chi descriveva i personaggi e chi scriveva la conclusione. Il lavoro è stato bello, divertente, interessante, ma anche molto impegnativo.

Oggi possiamo dire che questo lavoro è stato per noi un evento importantissimo e un’esperienza indimenticabile, quindi ringraziamo, in modo particolare, la maestra Chiara, non solo per il tempo prezioso che ci ha dedicato, ma anche per averci dato l’opportunità di esprimere tutta la nostra creatività, di trasformare i nostri pensieri in parole e soprattutto per averci fatto sentire dei veri autori.

L’intento di questo libro è quello di trasmettere un esempio di inclusione sociale ed amicizia vera a tutti quelli che avranno la possibilità di leggerlo.

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