Ultima modifica: 18 Marzo 2019

Dalle uova ai pulcini: il percorso delle classi seconde alla primaria

I bambini di seconda esplorano il mondo degli avicoli.

a cura delle insegnanti di seconda della scuola primaria

A partire dal mese di ottobre 2018 fino al mese di marzo 2019 i bambini delle classi seconde di Gambolò e Tromello hanno seguito un percorso che li ha avvicinati in modo diretto al mondo degli animali da cortile, in particolare hanno approfondito la conoscenza degli avicoli. Durante l’uscita didattica alla cascina Vallidone di Zerbolò (PV), hanno scoperto l’esistenza di numerosi tipi di uova dalle forme e colori diversi: hanno toccato e manipolato uova grandissime, come quello dello struzzo e piccolissime e colorate, come quello della quaglia. In classe con le insegnanti hanno svolto numerose esperienze sulla conoscenza dell’uovo di gallina, sia come alimento importante per la nostra dieta, che come fonte di vita; hanno analizzato l’etichettatura delle uova comprate al supermercato e hanno svolto esperimenti per conoscere l’uovo sia all’esterno che all’interno. Hanno realizzato, insieme alle insegnanti, una ricetta a base di uova: la crema pasticcera, trasformandosi per un giorno in piccolo cuochi. In seguito, dopo aver studiato il ciclo vitale di gallo e gallina, hanno ricevuto in dono dalla mascotte Ginger (il pupazzo che li accompagna fin dalla classe prima) delle incubatrici pronte per accogliere le uova forniteci gentilmente dalla maestra e cara amica Margherita Zerbi. I bambini si sono presi cura delle uova per ventun giorni, girandole, fornendo loro acqua e controllando che la temperatura fosse costante. Dopo circa due settimane hanno effettuato la speratura, un’operazione con una lampada per controllare che si fosse formato l’embrione. Trascorso il tempo necessario hanno scoperto, un mercoledì mattina, che le uova si stavano schiudendo: in tre giorni oltre venti pulcini gialli e neri sono nati nelle nostre aule. Li abbiamo lasciati asciugare e gli abbiamo dato cibo e acqua per qualche giorno, non facendo mancare loro molte coccole. Dopo qualche giorno li abbiamo consegnanti a Margherita, che li ha messi nel suo pollaio in attesa che diventino galli e galline. E’ stata un’esperienza entusiasmante che ha arricchito bambini ed insegnanti, ma che ha visto coinvolti anche i collaboratori scolastici che ci hanno aiutato a realizzare il nostro progetto con cura e dedizione.

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