Istituto Comprensivo "G. e G. Robecchi"

Il progetto educativo per l’anno 2001/ 2002 si pone all’insegna della continuità con quello realizzato nello scorso anno scolastico. Si decide di mantenere uno sfondo integratore fantastico, perché consideriamo questa dimensione molto vicina alle caratteristiche psicologiche dei bambini della scuola materna. Lo sfondo fantastico risulta altresì efficace a rispondere ai bisogni e agli interessi dei bambini, contribuendo alla maturazione affettiva, etica, sociale e linguistica. Ribadiamo la valenza delle fiabe e delle favole, che sono racconti calati in uno scenario, che si alterna fra il piano fantastico e il piano della realtà, fra il mondo esterno e il mondo interno in una dimensione senza tempo e in cui protagonisti e personaggi minori vivono esperienze e sentimenti contrastanti, che, però, si risolvono felicemente.
Le favole presentano la vita con i suoi problemi, trasfigurando con il linguaggio simbolico; nelle fiabe sono presenti emozioni, paure e desideri, che tutti possono vivere: paura di essere abbandonati, senso di impotenza e di scoraggiamento di fronte alle difficoltà. Le favole considerano seriamente le ansie e i timori dei bambini e offrono loro soluzioni comprese da ciascuno in base all’età e al livello intellettuale: il bambino è aiutato a rivivere e rielaborare fantasticamente la sua realtà, organizzando in modo più organizzato i suoi vissuti, abbandonando i desideri di dipendenza infantile per raggiungere un’esistenza indipendente.
La favola non ha il compito di spiegare, insegnare o istruire, ma può aiutare il bambino a comprendere meglio se stesso e i suoi sentimenti. La favola presenta il messaggio (più o meno esplicito, a livello conscio e inconscio) che le tante difficoltà della vita sono sì inevitabili, ma nello stesso tempo affrontabili e superabili con buoni risultati. E questo non soltanto dal punto di vista della proposta di soluzioni materiali, ma soprattutto dall’offerta di rassicurazioni a livello emotivo