Ultima modifica: 3 Luglio 2018

Classe I B Tromello: “Per non Dimenticare”

Gli alunni della I B di Tromello hanno preparato un elaborato per la Giornata della Memoria, partecipando al Concorso della Biblioteca “Per non Dimenticare”.

                                                                                                                                                        A cura di M. Giovanna Panigada

La classe I B di Tromello ha partecipato al Concorso, indetto dalla Biblioteca di Tromello,  “Per non Dimenticare”. Il punto di partenza di questo argomento così delicato è stato il  “Progetto Emozioni”, con il supporto della Dott.ssa Maddalena Castelletti (Riabilitatrice neurocognitiva, terapeuta Metodo Feuerstein). Dopo essere riusciti a dare un nome alle nostre emozioni, abbiamo introdotto l’argomento “Shoah” visionando un cortometraggio (http://maestragemma.com/Giornata%20%memoria.htm oppure youtube La Shoah), adatto ai bambini di 6 anni. La visione del video è stata propedeutica alla lettura, da parte dell’insegnante, della poesia in prosa “La storia della nonna bambina”, un testo contenente una testimonianza della tragedia della Shoah. È la vicenda personale dell’autrice Susanne Raweh, di una Nonna-bambina, sopravvissuta ai tragici mesi della deportazione e del concentramento nazista, che, senza perdere la gioia dell’esistere, ha ricavando proprio da quelle drammatiche esperienze le energie necessarie a riprendere il cammino della vita. Durante la seconda guerra mondiale era una bambina ebrea che, insieme ai suoi genitori, fu costretta a fuggire dalla Romania. Con loro fu rinchiusa in diversi ghetti in un continuo trasferimento grazie al quale però, riuscirono ad evitare i campi di sterminio. Venne poi separata dai suoi e soltanto a guerra finita i componenti superstiti della famiglia poterono riunirsi completamente. Dal testo emerge l’indole della piccola protagonista che anche nei momenti più bui non ha perso la voglia di “ballare, recitare e far ridere chi stava intorno a lei”, fornendo gli strumenti adatti a capire che anche nei momenti più bui si può trovare la forza nella speranza di vedere un futuro meno doloroso. I bambini, colpiti dalla cruda realtà, e contemporaneamente, dalla semplicità del racconto, hanno esposto numerose domande, al termine delle quali si è deciso di produrre come elaborato un cielo, per rappresentare la libertà dell’individuo. Sul pannello rappresentante il cielo, infatti il  filo spinato, costruito da loro con una semplice corda, libera agli angoli, perché il cielo è libero, così come la bontà dei loro cuori, gli alunni hanno costruito ognuno una stella, colma  di emozioni e particolari rilevati dalla lettura del testo. Il confronto con l’attualità e la loro ingenuità hanno prodotto un elaborato speciale: il loro animo si è arricchito di nuovi elementi e si è aperto per un futuro migliore.

Nella serata di Commemorazione del 26 gennaio, costellata da brani musicali e da poesie dal vivo, dalla visione di video significativi e dalla lettura dell’ultima pagina del libro “Di razza ebraica” dell’autore Renzo Modiano,  la Commissione della Biblioteca ha premiato gli alunni della Classe I B con un Attestato, con  l’omaggio di Libri riguardanti l’argomento (che faranno parte della  “piccola Biblioteca di classe”), e tante matite…per continuare a scrivere e disegnare un futuro migliore.

 

 

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