Ultima modifica: 24 Giugno 2015

“Let’s go to Ellis Island” quando i migranti eravamo noi

I ragazzi delle classi quinte della scuola primaria di Tromello, con l’aiuto dell’insegnate madrelingua e delle docenti di classe, hanno approfondito la tematica dell’emigrazione. Così come oggi siamo chiamati ad accogliere molti disperati che lasciano le loro terre, nei secoli scorsi eravamo noi a partire in cerca di un futuro migliore.

a cura di Irene Velusceh

I ragazzi delle classi quinte della scuola primaria di Tromello, con l’aiuto dell’insegnate madrelingua e delle docenti di classe, hanno approfondito la tematica dell’emigrazione. Hanno affrontato l’argomento sia dal punto di vista storico, interessandosi di quando molti dei nostri connazionali hanno lasciato l’Italia nei secoli scorsi per recarsi all’estero in cerca di un futuro migliore, che sociale, riflettendo sulle attuali problematiche del nostro paese, non solo terra di partenza ma di arrivi di massa.
Il progetto si è concluso con un approfondimento dello studio degli USA, in particolar modo di Ellis Islans, l’isola di approdo di moltissime navi che salpavano dall’Europa verso il continente americano e con un viaggio di istruzione a Genova, dove si trova il Galata – Museo del mare, dove hanno simulato l’imbarco dei migranti italiani tra ‘800 e ‘900.

 

 

 

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